Recensione Tamrac Ultra Pro 13
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Data di pubblicazione | 11 Gennaio 2016 | |
Data ultima modifica | 04 Marzo 2020 | |
Tempo medio di lettura | 10-12 minuti circa | |
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Introduzione
Quella che vi propongo oggi, oltre che essere la recensione di una borsa per materiale fotografico: la Tamrac Ultra Pro 13 (codice modello: 5613); è anche la prima recensione del sito extralevel.it. Utilizzo personalmente la borsa e non posso che esserne entusiasta, consigliandone a tutti l’acquisto.
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La borsa – esterno
La borsa, già dalla prima occhiata, si presenta esternamente subito molto grande. Arriverà con il telo anti-pioggia riposto nella propria comoda custodia dello stesso materiale e della stessa colorazione della borsa, la cinghia a tracolla già applicata comprensiva di imbottitura all’altezza della spalla e la maniglia superiore anch’essa imbottita e rivestita di una rete plastica che ne assicura il grip.
Nella parte frontale è presente una zip, utile per contenere un cellulare, le chiavi dell’auto, o qualsiasi altra cosa che serva all’istante e di rapida e facile reperibilità. Nella parte bassa del frontale sono presenti due cinghie regolabili dello stesso materiale della cinghia principale che consentiranno di trasportare in comodità e in totale sicurezza il nostro cavalletto.
Nel lato sinistro e destro sono presenti delle fasce che consentiranno di agganciare gli accessori della linea Tamrac M.A.S. che comprendono ad esempio: un comodo astuccio porta-borraccia, dei porta-filtri per le nostre ottiche, custodie porta-flash e custodie porta-lenti di vari diametri e grandezze (ci sono anche per ottiche grandi come un 70-200 o 70-300).
Nella parte inferiore la borsa è dotata di 4 piedini larghi in gomma che assicurano una presa stabile una volta che si appoggia la borsa al pavimento o a terra. Inoltre il fondo della borsa è di un materiale duro che ne assicura la rigidità durante il trasporto, evitando così il possibile danneggiamento del nostro prezioso contenuto.
Come dicevo in precedenza la borsa è dotata di una cinghia per il trasporto già applicata dalla Tamrac (e quindi non rimovibile) imbottita all’altezza della spalla, a cui è possibile agganciare uno degli accessori M.A.S.: un custodia utile per trasportare card di memoria, batterie ed accessori non molto grandi. Inoltre la cinghia è fissata alla borsa con degli agganci di metallo che sono a loro volta fissati mediante una fascia che percorre, senza interruzioni, il lato sinistro, il lato destro e il fondo della borsa, in modo da garantire una robustezza molto elevata.
Nel retro della borsa sono presente due scomparti divisi: uno serve come ulteriore tasca, comoda per riporre una rivista, degli appunti o dei fogli. La seconda tasca se chiusa con la sua zip, può essere usata anch’essa come tasca, ma se aperta in fondo può essere utilizzata per infilare il manico di un trolley da viaggio, così da ottimizzare le operazioni di movimentazione della borsa in caso di spostamenti con più valige o bagagli.
La Tamrac Ultra Pro 13 possiede tre tipi di chiusura/apertura: il primo con 4 comode clip di plastica rigida riportanti il logo della Tamrac (due frontali, e due ai lati: una a sinistra e una a destra) che assicurano una tenuta forte e a prova di apertura anche a causa di una caduta involontaria della borsa.
Il secondo tipo di chiusura consiste in fasce di velcro che consentono una rapida apertura e chiusura della borsa nel caso in cui serva prendere un’accessorio al volo, senza stare a agganciare o sganciare le clip di plastica, assicurando al tempo stesso una tenuta abbastanza sicura, anche se è sconsigliabile trasportarla solo con gli agganci in velcro, soprattutto se si usa la maniglia superiore.
Il terzo ed ultimo tipo di chiusura è una cerniera che passa per i tre lati apribili della borsa che aggiungendosi agli altri tipi di chiusure rende la borsa a tenuta perfetta anche turante il trasporto. Resta così a noi la scelta del tipo di chiusura da adottare in base alle esigenze del momento.


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La borsa – interno
Aprendo la borsa ci si troverà subito davanti al vano principale centrale, suddiviso in vari scomparti, tramite pannelli imbottiti in un materiale abbastanza rigido da consentire una tenuta adeguata per i vari flash, obiettivi e corpi macchina che andremo a sovrapporre o ad affiancare, ma al tempo stesso morbidi, in modo da non arrecare danno al contenuto.
La borsa arriverà con tutti i vari divisori montati dalla Tamrac, ma ovviamente a nostro piacimento e in base alle nostre esigenze potremo rimuoverli ed adeguarli, in quanto dotati di un strap di velcro molto resistente. E’ possibile variare l’altezza dei vari scomparti in quanto la Tamrac Ultra Pro 13 ci dà la possibilità di posizionare un’obiettivo sopra all’altro in verticale (a patto che siano relativamente bassi, o di focale corta).
La parte interna del “coperchio” della borsa include due grandi tasche di materiale trasparente e molto resistente, come se non bastasse la base di queste tasche è provvisto di una rete plastica di “irrigidimento”, per incrementare ancor di più la sicurezza e l’affidabilità del trasporto dei nostri accessori.
Di fronte al grande vano centrale troveremo un vano per l’alloggiamento del nostro computer portatile. Se non troppo grande potrebbe entrarci un 17 pollici, anche se sul sito ufficiale riportano un più piccolo 15 pollici. L’alloggiamento è abbastanza imbottito e dovrebbe garantire la sicurezza del pc durante il trasporto.
Ancora di fronte avremo due grandi tasche chiuse da due differenti zip che contengono a loro volta due tasche trasparenti ricoperte della solita rete plastica (dello stesso materiale della tasca del “coperchio”) utili per trasportare quei accessori più piccoli come: batterie, memory card, lettori di memory card, tappi copriobiettivo, kit di pulizia e qualsiasi altra cosa utile al lavoro.
Un’aggiunta curiosa e utile sono le linguette rosse di tessuto che sono applicate al di sopra delle mini tasche in modo da identificare quei vani in cui riporremo le batterie usate o le card di memoria piene, in modo da non far confusione e non riprendere in mano per sbaglio una card piena o una batteria esaurita precedentemente riposta. E’ una piccola accortezza ma se usata a dovere permette di organizzare al meglio la nostra borsa e di conseguenza il lavoro.
Per quanto riguarda la capienza è inutile dire che la Tamrac Ultra Pro 13 è veramente enorme e di certo faticherete a riempirla tutta (ovviamente a patto di non avere 10 ottiche e 4 corpi macchina, da spostare allo stesso tempo), e posso tranquillamente dire di essere riuscito a mettere tutta la mia attrezzatura fotografica (che potete vedere in queste sezioni) nella borsa senza nessun problema (anche con corpi macchina comprensivi di battery grip montato) e in qualche tasca o vano rimaneva ancora dello spazio utilizzabile (soprattutto con gli accessori M.A.S. agganciati).
Per ulteriore spazio utilizzabile poi, come dicevo, ho acquistato anche gli accessori M.A.S. che si sono rivelati molto utili a suddividere ed organizzare le mie lenti e gli accessori. Non è detto poi che se acquistate un porta-flash (come ho fatto io) lo utilizziate realmente come custodia esterna per il flash, io per esempio, in questo momento, lo utilizzo come vano porta accessori per la pulizia “al volo” delle ottiche.


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Video
Video ripreso dal canale ufficiale Tamrac su YouTube, che espone le principali caratteristiche della borsa.
Nel video vengono mostrati:
- l’interno della borsa, con i vari vani completamente personalizzabili
- l’esterno con la possibilità di applicare il telo anti-pioggia
- la possibilità di agganciare la borsa ad un trolley da viaggio attraverso un’apertura dedicata
- i vari accessori con cui è possibile personalizzare la borsa, quali gli astucci porta-filtri, le sacche porta-obiettivi, ecc.
- e tanto altro…
Buona visione
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Valutazioni finali
- Grande spazio interno per riporre in sicurezza tutta la nostra attrezzatura.
- Grande cura dei particolari, delle cuciture e dei materiali.
- Qualità Tamrac indiscutibile.
- Espandibilità garantita grazie agli accessori M.A.S.
- Purtroppo la borsa è fuori produzione, sostituita dal nuovo modello Stratus, ed è di difficile reperibilità.
- Se a pieno carico, potrebbe essere parecchio pesante, ma è il prezzo da pagare per portare tutto e in una sola borsa.
In fin dei conti è una borsa che sicuramente consiglio sia per la qualità costruttiva e i materiali utilizzati, sia per l'adattabilità e la quantità di spazio che offre. Di tasche e vani ce ne sono in abbondanza, sia per un uso amatoriale (per appassionati), sia per professionisti. Ovviamente non è adatta per trasportare un esagerazione di ottiche e corpi macchina in una sola volta. Mi sento dunque di consigliarla a patto di trovarla in vendita, dato che è fuori produzione. Infatti è stata sostituita dal nuovo modello Stratus e potrebbe essere di difficile reperibilità.
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